Ristrutturare con le Agevolazioni fiscali? Ecco cosa devi sapere per risparmiare
Se state pensando di ristrutturare casa, potete usufruire delle agevolazioni fiscali sotto forma di detrazioni dall’Irpef del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2018, con un limite massimo di 96 mila euro, per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici condominiali.
Ma quali sono i lavori che rientrano tra le spese che possono essere detratte?
- manutenzione straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia;
ma anche:
- ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi;
- lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche e lavori utili a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone con disabilità gravi;
- misure per prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli
edifici: apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione; porte blindate o rinforzate; apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini; installazione di
rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti; apposizione di saracinesche; tapparelle metalliche con bloccaggi; vetri antisfondamento; casseforti a muro; fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati; apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline); - interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dell’inquinamento acustico;
- interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici;
- interventi per l’adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica. Riguardo alle spese sostenute per interventi di
adozione di misure antisismiche, sono previste detrazioni più elevate, che possono arrivare fino all’85% ed essere usufruite fino al 31 dicembre 2021; - interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici (esempio di opere sono l’installazione di apparecchi di rilevazione di presenza di
gas inerti, il montaggio di vetri anti-infortunio, l’installazione del corrimano).
Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori è possibile usufruire della detrazione anche delle spese per le prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento. Da quest’anno per ottenere l’agevolazione si dovrà inviare una comunicazione all’Enea. Lo scopo della raccolta di queste informazioni è monitorare e valutare il risparmio energetico
ottenuto con la realizzazione dei lavori, sulla stessa falsariga di quanto accade con gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
I pagamenti dovranno essere effettuati tramite Bonifico parlante e nella causale bisogna indicare che il pagamento è effettuato per gli “interventi di recupero del patrimonio edilizio” che
danno diritto alla detrazione.
Per maggiori info, contattateci.
Sporalli, Impresa Edile di Catania.