Riqualificazione facciate: i vantaggi delle facciate ventilate
Gli interventi di riqualificazione facciate solitamente si realizzano quando non se ne può più fare a meno, principalmente in presenza di danni causati da umidità o infiltrazioni. É bene sapere, invece, che gli interventi sull’involucro esterno hanno un triplice vantaggio:
- Migliorano l’estetica;
- Aumentano le prestazioni energetiche;
- Ti danno la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali previste per le ristrutturazioni.
La facciata ventilata è tra le tecnologie di rivestimento esterno più efficace per risolvere il problema dell’umidità, per la protezione dagli agenti atmosferici e per l’isolamento termico e acustico.
Si tratta di una tecnica costruttiva che permette di realizzare una separazione fisica tra la parete esterna della facciata e la parete interna di tamponamento dell’edificio creando un’intercapedine aperta che consente la circolazione dell’aria tra la parete e il rivestimento.
Le pareti ventilate sono quindi formate da quattro strati funzionali (dall’interno verso l’esterno):
– Strato isolante continuo applicato sulla parete perimetrale esterna;
– Intercapedine di ventilazione;
– Struttura di sostegno del rivestimento esterno;
– Rivestimento esterno.
Il rivestimento esterno delle facciate ventilate protegge la muratura perimetrale dall’azione degli agenti atmosferici, tra cui soprattutto la pioggia, mantenendola asciutta ed eliminando il rischio di distacchi e infiltrazioni.
La parete ventilata potenzia le prestazioni dei sistemi di isolamento esterni tradizionali (sistemi a cappotto), ed elimina gli svantaggi come il degrado del paramento esterno. Anche la manutenzione risulta particolarmente semplice, infatti, essendo un sistema modulare si può procedere con la sostituzione immediata di ogni singola lastra in caso di danneggiamento.
L’aria che entra nell’intercapedine dal basso verso l’alto infatti crea un efficace flusso aerato che sviluppa le funzioni di traspirazione della facciata ed eliminazione dell’umidità.
In estate la facciata ventilata crea un flusso d’aria in movimento fra lastra esterna e pannello isolante, che permette all’aria surriscaldata che si forma nella camera di ventilazione, di essere espulsa alla sommità dell’edificio, diminuendo gli apporti termici dall’esterno e svolgendo anche la funzione di schermatura solare, assorbendo e riflettendo una grande quota di energia solare.
Nel periodo invernale, invece, questa ventilazione favorisce la rapida eliminazione del vapore acqueo proveniente dall’interno; in questo modo si riduce sensibilmente il fenomeno della condensa e vengono drasticamente eliminati gli effetti negativi di eventuali penetrazioni di acqua con conseguente riduzione della quantità di calore che esce dall’edificio.
Infine la facciata ventilata da la possibilità, ad architetti e progettisti, di sfruttare le potenzialità estetiche del paramento di rivestimento, lasciando una grande libertà compositiva.
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Sporalli, Impresa Edile di Catania.
