Bonus Facciata 2022
Anche per il nuovo anno la legge di Bilancio proroga il Bonus Facciata 2022 ma la detrazione scende dal 90% al 60%.
Quali lavori sono compresi nel Bonus Facciata 2022?
I lavori detraibili sono quelli finalizzati al recupero e restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, valida per ogni categoria catastale.
Condizione necessaria è l’appartenenza degli edifici alla zona territoriale omogenea A o B del piano regolatore comunale, così come stabilito dal D.M n. 1444/1968
Gli interventi realizzabili con Bonus Facciata 2022 sono su:
- strutture opache della facciata,
- su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna.
Non sono realizzabile con Bonus Facciata 2022 gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.
Chi può usufruire del Bonus?
Il Bonus Facciate 2022 può essere richiesto da tutti i contribuenti, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, soggetti Irpef e soggetti passivi Ires, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento.
In particolare, sono ammessi all’agevolazione:
- le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni
- gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale
- le società semplici
- le associazioni tra professionisti
- i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali).
Chi non può usufruire del Bonus?
La detrazione non spetta a chi possiede esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o a imposta sostitutiva.
Si può continuare ad usufruire della Cessione del credito e dello sconto in fattura?
La risposta è affermativa. Chi ha diritto al Bonus Facciata 2022 può usufruire:
Cessione del credito
In questo caso si può cedere direttamente il credito d’imposta, corrispondente alla detrazione spettante, ad altri soggetti.
La cessione può essere disposta in favore di:
- fornitori di beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi;
- altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti);
- istituti di credito e intermediari finanziari.
Sconto in fattura
Si tratta di uno sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato l’intervento agevolato.
Il fornitore, a sua volta, recupera il contributo anticipato come credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, e lo può cedere ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari.
Novità per il Bonus Facciata 2022
Bonus Facciate e il visto di conformità
Novità del nuovo bonus è l’obbligo del rilascio del visto di conformità per chi usufruisce dello sconto in fattura o della cessione del credito.
Per apporre il proprio visto di conformità alla comunicazione per la cessione del credito e lo sconto in fattura, il professionista deve verificare una serie di informazioni, come:
- i dati del beneficiario della detrazione;
- le spese sostenute;
- l’ammontare del credito ceduto;
- i dati relativi all’immobile e la documentazione che ne attesta la proprietà o la disponibilità, quale ad esempio l’atto d’acquisto o il contratto di locazione o comodato regolarmente registrato;
- titoli abilitativi;
- relazione tecnica e asseverazione del tecnico attestante la corrispondenza tra il computo metrico, oggetto d’appalto e il prezzario regionale.
Per maggiori informazioni, contattaci.
Sporalli, Impresa Edile di Catania.