Imprese e sicurezza sul lavoro
Ogni anno assistiamo ad un incremento di incidenti sul lavoro. La vigente normativa in materia di sicurezza (D. Lgs. 81/2008), impone tante regole che se rispettate dovrebbero evitare infortuni.
Secondo la normativa il datore di lavoro deve assicurare ad ogni lavoratore la possibilità di ricevere una formazione sufficiente e adeguata in materia di salute e sicurezza.
Purtroppo non tutte le imprese sono attente alla salute dei propri dipendenti, in particolar modo quando non sono obbligate ad avere la figura del coordinatore della sicurezza.
Chi è il coordinatore della sicurezza?
Si tratta di un professionista che, su incarico del committente o del responsabile dei lavori, ha il compito di coordinare le imprese impegnate nei lavori allo scopo di ridurre o comunque prevenire i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Quali costi deve affrontare un’impresa per rispettare la normativa?
I costi della prevenzione consistono non solo nelle spese vive per la messa in sicurezza dei macchinari e degli ambienti di lavoro, ma anche nella necessità di ricorrere a personale qualificato per la formazione obbligatoria in materia. Ecco quindi perche l’impiego di ingenti risorse economiche è spesso un deterrente che induce a ridurre le spese per la prevenzione.
Quali sono gli obblighi per l’impresa?
Al fine di tutelare i lavoratori le imprese devono rispettare i seguenti requisiti organizzando corsi specifici per:
- Formazione obbligatoria di 16 ore per i neoassunti
- Formazione e informazione dei lavoratori in materia di sicurezza
- Individuazione e formazione del Rappresentante della sicurezza su lavoro (R. L. S.)
- Individuare e formazione del Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.)
- Formazione Addetto squadra emergenza primo soccorso
- Formazione Addetto, preposto montaggio smontaggio trasformazione ponteggio
- Corsi per ogni preposto all’utilizzo dei macchinari da cantiere.
Qauli sono i documenti da presentare?
- Designazioni, nomine e deleghe delle figure aziendali della sicurezza:
- RSPP (Responsabile dei Servizi di Prevenzione e protezione)
- Medico competente
- RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) e verbale di elezione
- Addetto primo soccorso
- Addetto antincendio
- Piano operativo di sicurezza (POS)
- Attestato di formazione del datore di lavoro che svolge le funzioni di RSPP e degli addetti primo soccorso, antincendio e RLS
- Attestato formazione e informazione di 16 ore ai lavoratori
- Attestato di formazione ed abilitazione degli addetti ad attrezzature per le quali è richiesta una specifica abilitazione
- Registro degli infortuni
- Idoneità sanitaria
- Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico e di messa a terra e relativo modello di trasmissione
- Libretti di uso e manutenzione delle macchine/attrezzature
- Dichiarazione di conformità
- Documentazione relativa agli apparecchi di sollevamento con capacità superiore ai 200 kg
- Verbali di consegna dei dpi ai lavoratori
E per le imprese addette al montaggio/uso/smontaggio ponteggi:
- Piano Operativo di Sicurezza (POS)
- PIMUS
- Libretto di Autorizzazione Ministeriale
- Disegno dei Ponteggi
- Relazione di calcolo.
È importante precisare che la responsabilità principale della sicurezza del cantiere è sempre del committente. Quindi è indispensabile scegliere l’impresa che cura i propri lavoratori.
Per maggiori informazioni, contattaci.
Sporalli, Impresa Edile di Catania.