Innovazioni in edilizia: ponteggio a sbalzo
Realizzare qualsiasi opera, compresa la riqualificazione o manutenzione della facciata, comporta il montaggio di un ponteggio adeguato.
Cos’è un ponteggio?
Un ponteggio è una struttura temporanea che deve sostenere gli operai che lo usano come piattaforma per portare avanti i lavori edili. Ci sono diverse tipologie di ponteggio che variano in base al tipo di lavori da eseguirsi. Inoltre sono necessari per altezze superiori ai 2 metri.
Esistono varie tipologie di ponteggi quelli più tradizionali e quelli più innovativi.
La scelta è legata alla specificità del cantiere da allestire: i luoghi, l’opera da realizzare, lo spazio disponibile ecc. La scelta del ponteggio diviene parte integrante del piano di sicurezza e coordinamento.
Ponteggio tradizionale
Il ponteggio tradizionale è principalmente a tubi giunti, a telai prefabbricati o su ruote o trabattelli.
Tubi giunti: è molto flessibile e robusto ma necessita di maestranze qualificate e quindi i costi sono elevati. Una volta montato il ponteggio non può essere modificato.
Telai prefabbricati: è meno robusto, quindi più è facile da trasportare e più veloce da montare. Ha costi di manutenzione relativamente contenuti. Non ha però la stessa flessibilità del sistema precedente
Trabattelli: è un’impalcatura di scarso ingombro che può essere facilmente spostata durante il lavoro consentendo rapidità di intervento, difatti è utilizzato principalmente per lavori di finitura e di manutenzione.
Ponteggio innovativo
Tra i ponteggi innovativi quello a sbalzo è il più conosciuto. Si utilizza nei casi in cui specifiche esigenze non permettono l’impiego di un normale ponteggio con montanti partenti dal suolo e costituisce la soluzione più avanzata per la rifinitura dei prospetti.
L’impiego di pochi elementi, messi in opera in successione ai vari piani di un edificio, consente la più rapida ed economica esecuzione dei lavori di finitura esterna.
Disponendo di tavoloni in legno si può realizzare un idoneo piano di calpestio a sbalzo, ideale per il raggiungimento e la finitura dei frontalini dei ballatoi.
Normativa e autorizzazioni necessarie
La scelta, il montaggio, l’uso e lo smontaggio devono essere eseguiti nel pieno rispetto del Dlgs 81/2008 e del libretto a corredo di ogni ponteggio che contiene l’autorizzazione alla costruzione e all’impiego rilasciata al fabbricante dal Ministero del Lavoro e lo stralcio della relazione tecnica con le istruzioni per il montaggio, l’impiego e lo smontaggio.
In particolare l’allegato XIX del DLgs 81/08 elenca le verifiche che devono essere effettuate prima del montaggio di ogni ponteggio. Prima del montaggio del ponteggio fisso (a telai prefabbricati, a montanti e traversi prefabbricati e a tubi e giunti) è necessario verificare:
– la presenza dell’autorizzazione ministeriale e del libretto
– la presenza del PIMUS
– l’integrità di tutti i componenti e lo stato di corrosione degli elementi metallici
– l’idoneità della struttura di ancoraggio (tipologia del materiale base, dimensioni, spessore)
– le condizioni atmosferiche (vento, pioggia ecc.)
– l’idoneità degli ancoraggi (meccanici, chimici) per l’uso previsto.
I ponteggi tradizionali richiedono l’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico con lungaggini di tempi e costi. Con un ponteggio a sbalzo si riducono i costi e i tempi. Infatti non è necessaria l’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico e i tempi di montaggio e smontaggio sono dimezzati.
Per maggiori informazioni, contattaci.
Sporalli, Impresa Edile di Catania.
