Climatizzatore, condizionatore o pompa di calore?
Quante volte parliamo di climatizzatore, condizionatore o pompa di calore intendendo lo stesso apparecchio?
In realtà il condizionatore, il climatizzatore e la pompa di calore sono macchine differenti, che operano in modalità proprie a seconda del loro utilizzo.
Qual è dunque la differenza tra queste tre tipologie di macchine?
Il climatizzatore
Il Climatizzatore è una macchina termica, che regola il clima in un ambiente. Esso produce calore o frescura regolando temperatura e umidità dell’ambiente climatizzato.
Gli scopi principali di un climatizzatore sono:
- Controllo della temperatura di un stanza (raffrescare / riscaldare).
- Controllo dell’umidità di una stanza (deumidificare).
- Ottimizzazione della portata d’aria (circolazione distribuzione).
- Pulizia dell’aria (filtrazione)
Il condizionatore
Il condizionatore d’aria è una macchina in grado di sviluppare calore sensibile (positivo o negativo) che viene scambiato con un fluido, il quale messo a sua volta in circolazione cede tale calore ad un ambiente allo scopo di innalzarne o abbassarne la temperatura.
Gli scopi principali di un condizionatore sono:
- Raffrescare o riscaldare la temperatura di un stanza
- Regolare la velocità della ventola, ma non la temperatura dell’aria della macchina.
La pompa di calore
La pompa di calore è una macchina in grado di trasferire energia termica da una sorgente a temperatura più bassa ad una sorgente a temperatura più alta, utilizzando differenti forme di energia, generalmente elettrica.
É l’alternativa ai sistemi convenzionali composti da climatizzatori + caldaia.
La stessa macchina infatti, mediante una semplice valvola, è in grado di scambiare tra loro le funzioni dell’evaporatore e del condensatore, fornendo così calore in inverno e freddo in estate.
Gli scopi principali di una pompa di calore sono:
- Climatizzazione degli ambienti (estate/inverno)
- Produzione di acqua calda sanitaria
Quale sistema è più conveniente? Vediamo in dettaglio i vantaggi e gli svantaggi:
Condizionatore e Climatizzatore
Durante il periodo estivo, questi apparecchi prendono il calore presente all’interno dell’ambiente da rinfrescare e lo portano verso l’esterno. Per quanto riguarda la fase di riscaldamento, durante il periodo invernale raccolgono il calore dall’esterno trasportandolo all’interno della casa, invertendo il flusso.
Vantaggi:
- Non ha bisogno della stessa manutenzione della caldaia;
- Riscalda velocemente;
- Si può utilizzare anche dove il gas non arriva;
- Il climatizzatore ha bisogno solo di energia elettrica (anche da fonti rinnovabili).
Svantaggi:
- Si deve installare un motore esterno.
- Tende a deumidificare eccessivamente.
Pompa di calore:
Vantaggi:
- Sostenibilità ambientale: sfrutta una fonte rinnovabile gratuita come il calore presente nell’aria esterna e la trasferisce mediante un ciclo frigorifero all’acqua dell’impianto di riscaldamento, a fronte di un consumo abbastanza contenuto di energia elettrica
- Efficienza energetica: rende all’impianto molta più energia di quella che consuma, con un’efficienza che varia al variare delle temperature di lavoro
- Risparmio assicura un risparmio sui costi di riscaldamento
- Riscaldamento + raffrescamento possono essere utilizzate non solo per riscaldare ma anche per il raffrescamento estivo
- Il valore della casa aumenta
- Zero canne fumarie
Svantaggi:
- Fattibilità: bisogna verificare la possibilità di posizionare l’unità esterna
- Ingombri: richiede spazi di installazione superiori rispetto alle caldaie e a volte necessita di un accumulo per la produzione di acqua calda sanitaria
- Temperature di lavoro e terminali per dare il massimo in termini di prestazioni e rendimento devono lavorare entro determinati range di temperatura.
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Sporalli, Impresa Edile di Catania.