Parquet in bagno? Sì è possibile!
La scelta del parquet in bagno è una delle nuove tendenze del designer moderno, ma è davvero possibile realizzarla? La richiesta è quella di avere un bagno bello, confortevole e pratico. Sicuramente il parquet risponde positivamente a queste esigenze.
Perché scegliere il parquet per il bagno?
1. Estetica
Sicuramente il parquet in bagno dona alla casa un valore aggiunto di pregio e bellezza. Non è da sottovalutare l’idea di rendere piacevole l’ambiente più frequentato. A differenza di altri materiali, il parquet si coordina perfettamente con lo stile del bagno e dei suoi componenti d’arredo, valorizzandone toni ed effetto generale. Grazie alla possibilità di personalizzare le finiture, i colori e lo schema di posa, si adatta sia al bagno classico che a quello tecnologico.
2.Praticità
Parlare di praticità nel caso di parquet sembra una cosa assurda. Sicuramente l’acqua è la principale nemica del parquet, ma lo è ancora di più l’umidità. Ciò che danneggia il parquet, in ambienti naturalmente umidi come il bagno e la cucina, è proprio l’umidità che viene assorbita dalle fibre di legno causando deformazioni e cambiamenti di colore. Affinché l’acqua danneggi il parquet deve ristagnare, ma è anche vero che nessuno lascerebbe dell’acqua su un pavimento senza asciugarla subito. Allo stesso modo, è altamente probabile che, finita la doccia, si aprano porte e finestre per fare uscire il vapore. Areare bene il bagno è proprio il segreto per evitare che il parquet si rovini.
3.Manutenzione e durata
La pulizia del parquet è molto semplice: aspirapolvere e straccio umido. Scegliendo anche il prodotto giusto si può ravvivare il legno senza il fastidio di dover rimuovere polvere e muffe tra le fughe delle piastrelle. Per quanto riguarda la durata è vero che si tratta di un materiale tenero ma proprio per questo è più semplice intervenire per rimuovere segni e graffi.
Come scegliere il parquet per il bagno
Per scegliere il parquet migliore per il bagno è necessario utilizzare il tipo di legno naturalmente più idoneo a resistere all’umidità. Tra le essenze più indicate, c’è senz’altro il Rovere che è un legno particolarmente stabile anche in ambienti con un alto grado di umidità. Oltre al Rovere, si può anche scegliere il Teak, legno resistente all’acqua.
Consigli tecnici:
- Scegliere un parquet verniciato o microporoso assorbe meno umidità rispetto ad uno oliato;
- La posa incollata garantisce un miglior isolamento del legno rispetto alla posa flottante;
- Sigillare bene i tasselli di legno tra loro e lungo il perimetro evita le infiltrazioni;
- Applicare lungo il perimetro del bagno un po’ di silicone eviterà il problema dell’umidità e garantirà la dilatazione e il restringimento continui del legno.
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Sporalli, Impresa Edile di Catania.
