Super bonus: ecobonus e sismabonus al 110%
Dal 1° luglio 2020 e per tutto il 2021 sarà possibile usufruire del Super Bonus del 110% per i lavori finalizzati al risparmio energetico e all’adeguamento antisismico. Questo è quanto promesso dal decreto di maggio.
Il Super Bonus al 110% consiste in una detrazione IRPEF pari al 110% sull’importo speso. La novità importante è il ripristino dello sconto in fattura accanto alla possibilità di cessione del credito d’imposta alla banca.
L’obiettivo
Con il Super Bonus le famiglie potranno effettuare dei lavori di miglioramento sismico ed energetico, a costo zero. Sarà possibile seguire due vie:
- anticipando il costo dei lavori, con successiva cessione del credito d’imposta alla banca o ad altri intermediari finanziari. In questo modo si ottiene subito il rimborso della spesa sostenuta;
- cedendo il credito d’imposta all’impresa che realizza i lavori. A sua volta, l’impresa, potrà utilizzare la somma in compensazione per il pagamento delle imposte o cederlo senza limiti.
La detrazione potrà essere ripartita non più in dieci ma in cinque quote annuali.
Quindi una famiglia può decidere di detrarre negli anni successivi un importo superiore alla spesa oppure cederlo all’impresa che fa i lavori tramite uno sconto in fattura che ti consente di fare i lavori senza pagare nulla. Poi sarà l’impresa a pagare meno tasse o scontarlo e cederlo a sua volta alla banca o a qualsiasi altra impresa che abbia capienza fiscale.
Super Bonus al 110%: per quali lavori
I lavori che potranno rientrare nel Super Bonus al 110% saranno:
- interventi di efficientamento energetico (riqualificazione energetica dell’involucro edilizio, sostituzione di finestre e infissi, pannelli solari, schermature solari, caldaie a condensazione, scaldacqua a pompa di calore, micro-cogeneratori, caldaie a biomasse)
- interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici situati in zona sismica 1, 2 e 3 al fine di migliorarne la classe di rischio sismico.
Ma non solo. Il Super Bonus al 110% potrebbe valere anche per restaurare le facciate esterne dell’edificio per cui ora vale il bonus facciate al 90%. Il rifacimento delle facciate dovrà essere però realizzato congiuntamente agli interventi più importanti. Inoltre il Super Bonus potrebbe valere anche per l’installazione di impianti fotovoltaici per produrre elettricità.
Esempio Pratico
Supponiamo di effettuare un lavoro di coibentazione per una spesa di 10.000 €. Poiché si tratta di un lavoro di efficientamento energetico, lo Stato te ne rimborsa il 110%. Inoltre supponiamo di rifare la facciata per una spesa di 5.000 €. Il rimborso a cui si ha diritto è il 110% di 15.000€ cioè 16.500€.
Se invece il lavoro riguarda solo la facciata senza efficietamento, la detrazione non sarà più del 110% ma del 90% usufruendo del bonus facciata.
Per maggiori informazioni, contattaci.
Sporalli, Impresa Edile di Catania.
