Bonus Impianti Elettrici in Condominio
L’autorità di regolamentazione per energia reti ed ambiente (ARERA) ha approvato le nuove regole per incentivare il rinnovo delle vecchie colonne montanti elettriche dei condomini realizzate prima del 1970 fino al 1985.
Il bonus impianti elettrici partirà nel 2020 e prevede un contributo per promuovere il rinnovo dei vecchi impianti elettrici interni ai condomini, per migliorarne sicurezza ed efficienza, con rimborsi al condominio per i lavori edili effettuati.
Importo del contributo
Il bonus impianti elettrici viene erogato se i lavori edili vengono svolti direttamente dal condominio, differenziato in relazione al tipo di finitura presente, e vanno:
- dai 400,00€ ai 600,00€ per piano dell’edificio;
- dai 700,00€ ai 900,00€ per utenza, cioè per ogni singolo appartamento coinvolto.
Gli importi possono essere aumentati (da 700,00€ a 900,00€ per piano e da 1000,00€ a 1200,00€ per utenza) se, in occasione dei lavori sulla colonna montante, il condominio deciderà anche di centralizzare tutti i contatori in un unico vano.
In questo caso il contributo aumenta perché occorrerà tenere conto dei lavori di posa in opera dei nuovi cavi elettrici, per il collegamento tra i contatori centralizzati e gli appartamenti, collegamenti che resteranno di proprietà del condominio.
Si aggiungono poi 100,00€ al metro (fino ad un massimo di 1500,00€ ) per l’eventuale collegamento dei cavi di congiunzione della colonna montante restaurata alla singola unità immobiliare.
Obiettivi del bonus impianti elettrici in condominio
Gli obiettivi della delibera dell’Autorità sono diversi:
- Favorire il rinnovo e la messa in sicurezza di impianti ormai vecchi e obsoleti e quindi potenzialmente pericolosi.
- Incentivare la concentrazione dei contatori in un unico punto, premiando di più i condomini che centralizzeranno i contatori.
- Una volta rinforzata la rete elettrica e resa più sicura, per i condomini sarà possibile attivare anche potenze contrattuali fino a 6 kW, vista la crescente richiesta di nuovi apparati di riscaldamento e raffrescamento elettrico (pompe di calore) o per cucinare (piastre a induzione).
Come fare per avere il bonus?
- I distributori dell’energia elettrica devono presentare alle amministrazioni condominiali una informativa preliminare sui lavori di ammodernamento delle colonne montanti dalla quale si evincono i costi, i tempi e le modalità d’intervento.
- Entro il 30 giugno del 2020, le imprese interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno predisporre una versione sperimentale di contratto tipo.
Il bonus impianti elettrici sotto forma di contributo economico sarà poi erogato direttamente dal distributore al condominio che dovrà conservare tutta la documentazione sui costi sostenuti e potrà essere soggetto a eventuali controlli a campione per evitare abusi.
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Sporalli, Impresa Edile di Catania.