Un cappotto per l’estate? Stare al fresco si può, scopri come fare
L’estate sta arrivando e, con questa, il caldo. Stai pensando di acquistare un condizionatore? Consideri gli eventuali costi che ti ritroveresti in bolletta?
Forse non sai che esistono dei rimedi altrettanto efficaci e utili sia per il caldo che per il freddo. Oggi, infatti, parliamo proprio di questo.
Il rimedio di eccellenza, per risolvere definitamente il problema, è il cappotto termico, detto anche isolamento a cappotto, che consiste in una serie di strati isolanti applicati agli edifici in modo tale da garantire un isolamento, sia termico che acustico, completo. L’isolamento può essere applicato sia all’interno, e in questo caso parliamo di cappotto termico o termoacustico interno , sia all’esterno e quindi parleremo di cappotto termico o termoacustico esterno.
Cappotto termico interno
Questa tipologia d’intervento prevede l’installazione di materiali isolanti, come pannelli di polistirene e cartongesso dall’interno dell’abitazione, con il vantaggio di essere più economico e più facilmente realizzabile anche per singole unità abitative. Di contro, vi è il rischio di non riuscire a isolare perfettamente la casa, quindi non si riescono ad eliminare i ponti termici che vanno ad influire negativamente sull’ isolamento e il comfort abitativo.
Cappotto termico esterno
E’ quello più usato in quanto garantisce una migliore efficienza energetica. I pannelli vengono installati su tutte le pareti esterne dell’abitazione. E’ più costoso rispetto all’isolamento interno ma in entrambi i casi si può usufruire dell’ecobonus 2018 che prevede la detrazione Irpef del 65% per spese fino a 100.000 euro per edifici esistenti.
Ma quali sono i principi basilari dell’isolamento termico? Sono 3, vediamoli insieme.
- Accumulo termico – Un involucro in grado di agevolare la climatizzazione non solo deve limitare le perdite di calore ma anche ostacolare l’ingresso del caldo estivo. Quanto maggiore sarà la capacità termica, tanto più il materiale in questione risulterà in grado di accumulare calore;
- Benessere termico – L’equilibrio termico, una delle più importanti condizioni di benessere, si raggiunge quando l’ambiente fornisce al corpo la stessa quota di calore che il corpo cede;
- Beneficio economico – L’isolamento termico può anche intendersi come un investimento economico che comporta un rendimento del capitale investito attraverso il risparmio delle spese di riscaldamento, infatti quasi sempre l‘isolamento termico risparmia più energia di quanta ne utilizza nella produzione (ammortamento energetico) arrivando al pareggio in circa due anni.
Inoltre un buon isolamento termoacustico elimina i ponti termici e limita la formazione di condense e muffe.
Come noto, la durata dipende in maniera sostanziale dall’ appropriata e corretta installazione, per questo motivo bisogna affidarsi a degli esperti nel settore.
Sporalli, Impresa Edile di Catania.